Il mercato dei libri è per oltre l'80% nelle mani dei megastore della lettura; di fatto la piccola libreria di quartiere rappresenta, ormai da tempo, un panda abbarbicato sul bambù della cultura.

Di qui la necessità di reinventarsi in altre forme per uscire dalle secche della residualità. Sono nate così le librerie-osterie (dove si mangia e si beve), le librerie-discoteche (dove, dopo una certa ora, si balla), le librerie-style (dove si organizzano «défilé di moda e party glamour»), le librerie-gallerie d'arte (dove si allestiscono vernissage).

Grande assente, finora, era la «libreria motivazionale», dove si entra non solo (e non tanto) per cercare un libro, ma per ritrovare se stessi.

Ma cosa è nello specifico?

 

Lo spiega Angela Di Maggio, 44 anni, che in questo settore ha fatto da apripista. È stata lei, due anni fa, l'antesignana della prima libreria motivazionale italiana: «L'ho aperta a Potenza, la mia città, e l'ho chiamata SognaLibro. Fin da subito ho voluto creare un modello di libreria che fosse una sorta di comunità allargata dove l'acquisto di un volume è solo l'atto iniziale di un percorso di più complesso. Chi si rivolge al SognaLibro è alle prese con problematiche diverse rispetto a una persona che entra in una libreria normale. Può trattarsi di un disagio psicologico o fisico, di una crisi esistenziale, di un momento-no in ambito familiare o lavorativo. Noi, qui, oltre al titolo giusto indichiamo pure una rete di professionisti in grado di accompagnare i nostri cliente - anzi, i nostri amici - nel percorso di recupero».

Angela parla per esperienza diretta: anche lei infatti nel 2017 stava vivendo una situazione borderline tra una maternità felicemente conclusa e un'esperienza occupazionale che non era ripresa in maniera altrettanto soddisfacente.

E allora, eccola l'idea: aprire una libreria «diversa» che, oltre alla forza di sfogliare le pagine di un volume, offrisse la carica per far girare pagina alla propria esistenza. In due anni sono state tante le missioni portate a buon fine grazie alla competenza e all'entusiasmo dalla squadra del «SognaLibro».


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