Feminism 2, Fiera dell’editoria delle donne in Italia
Secondo annuale appuntamento per Feminism, unica Fiera dell’editoria delle donne in Italia, che si inaugura l’8 marzo, all’insegna della festa e del confronto sempre con ingresso gratuito.
Dopo il grande successo dell’anno scorso mediatico e di pubblico, arrivano tre intensi giorni di incontri ed eventi alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, in piena sintonia con lo sciopero femminista e per ribadire lo stato di agitazione permanente “La Casa Siamo Tutte”.
La seconda edizione, con ospiti di calibro nazionale e internazionale, segue un filo conduttore, “Passa le parole”, che vuole sottolineare quanto i libri trasmettano saperi, per creare confronti di genere e culture.
Madrine d’eccezione la scrittrice pluripremiata Michela Murgia e la storica statunitense Max Dashu attivista femminista e fondatrice nel 1970 dei Suppressed Histories Archives e Vandana Shiva la teorica più nota dell’ecologia sociale, fisica quantistica ed economista militante ambientalista, che taglieranno il nastro alle ore 14.00 di venerdì 8 marzo.
IL PROGRAMMA
Un calendario fitto di eventi costruito in sintonia con le settanta Case Editrici partecipanti.
La Fiera propone tre interessanti e attualissimi “Focus”.
Il primo coordinato da Maria Vittoria Vittori, è dedicato all’editoria dell’infanzia e dell’adolescenza: “Piccole ribelli crescono”, nella convinzione che soprattutto alle bambine di oggi e donne di domani dobbiamo “passare parole” ricche di esperienze e saperi.
Il secondo Focus è un’incursione nell’analisi dei linguaggi dove le parole e i generi si amalgamano felicemente: il fumetto, le serie Tv e la graphic novel. “Laboratori dell’immaginario”.
Il terzo Focus coordinato da Lidia Curti sarà dedicato all’“Afrofuturismo femminista” e indaga nell’immaginario narrativo, artistico o musicale i temi della differenza sessuale e di genere, della migrazione odierna e della devastazione del pianeta.
LA LOCATION
La Casa Internazionale delle Donne, con le sue molte e bellissime sale e gli spazi comuni: cortili e giardini, ristorante, bar e biblioteca, offre al pubblico un ambiente diversificato e confortevole nel cuore di Trastevere in cui incontrare libri, autrici e coraggiose case editrici.
Un luogo straordinario, dove le donne vivono e trasmettono saperi e che ancora oggi è a rischio di chiusura. E noi invece, vogliamo continuare a esserci.

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